Si mente nella vita, non nel racconto che se ne fa.— Aldo Busi
Si mente nella vita, non nel racconto che se ne fa.
Legalizzare la droga, anche quella pesante, significa abbatterne sensibilmente il consumo, e questo ai governi di malaffare non può veramente interessare.
Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi.
Che me ne faccio di vent'anni in più se poi è già da cinquanta che non riesco a trovare nessuno che non mi faccia cadere le braccia dalla disperazione e dalla noia entro venti minuti?
Mentre se i gay non lottassero per i propri diritti ma per quelli degli eterosessuali e viceversa, be', in questo caso avremmo una vera e propria Rivelazione.
Perché il Potere, se è vero, è vero anche quando è millantato, mentre l'amore, agli occhi del Potere, non può essere che millantato anche se è vero.
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
Quando menti a qualcuno, guardalo dritto negli occhi.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
Il peccato possiede molti utensili, ma la menzogna è il manico che si adatta a tutti.
Non servitevi dunque di questo termine così nobile, ideale, quando per dire la stessa cosa abbiamo nella lingua di tutti i giorni un'espressione eccellente: menzogna.
La menzogna è pesante, chi ne abusa può trovarsela al piede come una palla di piombo.
Nel mondo circolano un sacco di menzogne, e il peggio è che molte di esse sono vere.
La menzogna è uno schermo sottile; se guardi con attenzione, è trasparente.
In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
La menzogna diventa verità e passa alla Storia.