Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
Nelle questioni di grande importanza è lo stile, non la sincerità, quello che conta.
Nient'altro fa invecchiare le donne, oggi, quanto la fedeltà dei loro ammiratori.
Ogni volta che facciamo colpo ci procuriamo un nemico. Per essere benvoluti bisogna essere mediocri.
Il matrimonio è una specie di serra. Conduce a maturità strani peccati, e talvolta strane rinunce.
L'autorità è sempre degradante: degrada sia coloro che la esercitano, sia coloro che la subiscono.
Spesso, mentire è carità.
Ovunque si vada, regna la menzogna. La forma che essa assume nel XX secolo è soprattutto quella brutale, appariscente e chiassosa dell'impostura, quella del XIX secolo, più ovattata, era l'ipocrisia.
Quando si ha abbastanza immaginazione per addurre delle testimonianze in appoggio a una menzogna, tanto vale dire subito la verità.
Noi mentiamo il meno possibile solo quando mentiamo il meno possibile, non quando ne abbiamo pochissime occasioni.
Dopo aver mentito occorre buona memoria.
Quando menti a qualcuno, guardalo dritto negli occhi.
Qualsiasi imbecille può dire la verità, ma è necessario un uomo di senno per saper mentire bene.
Un uomo sano di mente è soltanto uno che sa mentire meglio di un pazzo.
Esiste un candore nella menzogna che è il segno della buona fede in una qualche causa.
In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.