In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
I teologi, non potendo spiegare Dio con la ragione, lo rendono incomprensibile con i dogmi.
Il primo amore non si scorda mai. Soprattutto se non corrisposto.
Per l'uomo delle caverne la galanteria consisteva nel battere la propria donna con le proprie mani anziché con la clava.
Un segreto custodito è come un rospo non sputato.
Se la ricchezza non ci dà la felicità, ci fa sopportare meglio l'infelicità.
La menzogna, per quanto sia astuta, alla fine si rompe le gambe. Se non vuoi esser veridico per bontà, impara ad esserlo per accorgimento.
Non avere alcun motivo per mentire non significa necessariamente essere sincero.
Non è bello dire menzogne, ma quando la verità potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ciò che non è bello è perdonabile.
L'uomo si distingue dal resto della natura soprattutto per uno strato gelatinoso di menzogna che lo avvolge e lo protegge.
Spesso, mentire è carità.
La verità esiste, non s'inventa che la menzogna.
Quando si ha abbastanza immaginazione per addurre delle testimonianze in appoggio a una menzogna, tanto vale dire subito la verità.
Ovunque si vada, regna la menzogna. La forma che essa assume nel XX secolo è soprattutto quella brutale, appariscente e chiassosa dell'impostura, quella del XIX secolo, più ovattata, era l'ipocrisia.
C'è chi non è capace di mentire. Io invece sì, ma non lo faccio. I miei principi sono più elevati e nobili.