Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi.— Aldo Busi
Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi.
La gente che trova le parole già pronte non sa che avrà i pensieri già fatti.
Il rapporto vero è vero fra due persone vive e entrambe vere, non è il mausoleo di una salma imbalsamata a fronte di una persona che è viva ma non è più con te, non più riguardo a te.
L'erotismo è ragionieristico, il sesso è trigonometrico e si applica solo per numeretti infiniti.
La vita è un orifizio che si contrae senza sosta di cui ognuno di noi è solo una pieghetta del Grande Ano dell'universo dotata a sua volta di orifizi che si contraggono finché dura.
Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.
Fare filosofia vuol dire misurare la vita con il metro della morte.
La filosofia mozzerà le ali di un angelo.
I filosofi non spuntano dal terreno come i funghi. Essi sono il prodotto del loro tempo.
Tutta la filosofia è «critica del linguaggio».
La filosofia, per giovar al genere umano, dee sollevar e reggere l'uomo caduto e debole, non convellergli la natura, nè abbandonarla nella sua corruzione.
Pensare a Dio è amarlo: quindi i filosofi hanno amato e amano Dio più d'ogni altro.
Filosofia, dammi se non il sorriso, l'indifferenza almeno del saggio. Menti, ma consolami.
Accade nella vita di filosofare male, di filosofare troppo, di filosofare fuor di luogo.
Tutta la difficoltà della filosofia sembra consistere in questo: investigare le forze della natura dai fenomeni di moto e quindi dimostrare da queste forze altri fenomeni.
La filosofia non è un "sapere", ma un "atteggiamento". L'atteggiamento di chi non smette di fare domande e di porre in questione tutte le risposte che sembrano definitive.