Gli affetti familiari trattengono i mediocri e incitano i prodi.— Ugo Ojetti
Gli affetti familiari trattengono i mediocri e incitano i prodi.
Essere un mediocre non è una pena. La pena è accorgersene. Ma è un mediocre chi s'avvede d'esserlo?
Il rispetto può essere una forma superiore del disprezzo.
Il disprezzo del passato o è ignoranza o è paura.
Essere timido col pubblico è anche più stupido che esserlo con una donna. Ma educato hai da essere con l'uno e con l'altra, anche per dar loro fiducia.
Gli affetti profondi somigliano alle donne oneste; hanno paura di essere scoperti, e passano nella vita con gli occhi bassi.
L'affetto dei genitori per i figli e dei figli per i genitori può essere una delle più grandi fonti di felicità, ma in realtà al giorno d'oggi i rapporti tra figli e genitori sono, in nove casi su dieci una fonte di infelicità per ambo le parti.
Un affetto non si prova, si indossa direttamente.
È l'affetto che si riceve, non quello che si dà, a procurare questo senso di sicurezza.
Vero e unico creatore di bene è l'affetto, l'affetto naturale che scorre quieto ma inesauribile, a portare i freschi ruscelli della vita; mentre la passione o è fiamma che dissecca o è un tormentaccio rovinoso, che assorda, trascina, devasta.
Gli affetti umani sono tanto vari quanto diverse sono nel mondo le forme delle cose.
Non si può misurare l'affetto che lega due esseri umani dalla quantità di parole che si scambiano.
L'affetto intellettuale è il più bel dono che ci si possa fare.
Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere.