Il poeta non rigetta mai le proprie ombre.
Gli anni sono come le piramidi: contengono sempre qualche morto.
Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.
Vorrei morire come donna ma non rinascerei come un uomo.
Di fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.
Bacio che sopporti il peso della mia anima breve in te il mondo del mio discorso diventa suono e paura.
Il Poeta deve avere l'orecchio di un arabo selvaggio che ascolta il silenzio del deserto, l'occhio di un indiano mentre segue le orme del nemico sulle foglie nei sentieri della foresta, e il tatto di un cieco che tocca il viso di un bambino amato.
Il poeta è colui che esprime la parola che tutti avevano sulle labbra e che nessuno avrebbe detta.
Il poeta conduce solennemente i suoi pensieri sul cocchio del ritmo: di solito perché non sanno andare a piedi.
Il poeta non deve mai curarsi delle leggi e delle opinioni attuali, bensì risalire a quelle verità generali e trascendentali che rimarranno sempre le stesse.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
Il poeta vive di esagerazioni e si fa conoscere per mezzo di fraintendimenti.
A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l'uno e l'altra.
Certi poeti moderni fanno pensare a ragni ubriacati con LSD.
Un poeta ama gli anemometri e non gli oroscopi.
I poeti immaturi imitano; i maturi rubano.