I poeti immaturi imitano; i maturi rubano.
La conclusione di tutte le nostre ricerche sarà di arrivare dove eravamo partiti e di conoscere il posto per la prima volta.
La disgregazione culturale può seguire alla specializzazione; ed è la disgregazione più radicale di cui una società possa soffrire.
Aprile è il mese più crudele, genera Lillà da terra morta, confondendo Memoria e desiderio, risvegliando Le radici sopite con la pioggia di primavera.
L'essere umano non può sopportare a lungo la realtà.
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è quella dell'umiltà.
Chi mai potrà misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando rimane preso e intrappolato in un corpo di donna?
Molti si sono occupati a combattere la frase e il luogo comune o a farne risaltare il ridicolo. Credo che compito del poeta sia quello di far nuove le parole o di sfuggire le insidie del luogo comune.
La prova di un poeta è che il suo paese lo assorba con lo stesso affetto con cui lui lo ha assorbito.
Il poeta vive di esagerazioni e si fa conoscere per mezzo di fraintendimenti.
Il vero poeta non deve avere parenti.
Il poeta ribelle, l'eroe solitario, è un individuo senza seguaci: non trascina le masse in piazza, non provoca le rivoluzioni. Però le prepara.
Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti.
I poeti non hanno pudore verso le loro esperienze intime: le sfruttano.
Ci sono tante cose tra cielo e terra che solo i poeti si sono sognate e hanno cantato.