L'uomo vuole sempre sperare. Anche quando è convinto di essere disperato.
Lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.
In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l'acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li cacciò dall'Eden.
L'intellettuale è come il bambino della favola, che rivela all'imperatore la sua nudità.
Curiosamente, gli elettori non si sentono responsabili per i fallimenti del governo che hanno votato.
Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia.
L'uomo non coincide con il suo peccato, ma con le sue più alte possibilità. L'uomo non coincide con il suo male, ma con le sue potenzialità.
L'uomo non è un essere naturale: è un essere naturale umano.
Ogni uomo ha degli attimi di infantilità gioiosa, e ogni uomo ama dominare. Ma nel tempo stesso vuole sentire su di sé qualcosa di indefinibile, che se non è dominazione, certo è un senso di protezione forte e calma.
L'uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere.
L'uomo, come un vaso rotto, chiama Dio, lo obbliga a farsi vicino. È il cuore spezzato che costringe Dio a non ritirarsi nei suoi cieli perfetti e lontani.
Abbandonarsi ai propri pensieri per un'ora, ogni giorno, senza scopo: basta questo per rimanere qualcosa che somigli a un uomo.
L'uomo è ciò che egli fa per essere.
L'ideale di Dio è l'uomo.
Ma tu sai cosa sono gli uomini? Miserabili cose che dovranno morire, più miserabili dei vermi o delle foglie dell'altr'anno che son morti ignorandolo.