L'uomo vuole sempre sperare. Anche quando è convinto di essere disperato.
Si vede che lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.
L'amicizia è più difficile e più rara che l'amore. Per questo motivo si deve conservarla così com'è.
L'abbandono è la peggiore crudeltà che si possa fare ad un cane, perché tra cane e padrone c'è un tacito, atavico accordo di mutua fedeltà.
E dei sentimenti non è così facile liberarsi come delle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
Nonostante una lunga vita piena di difficoltà di tutti i generi, alla fine mi considero un privilegiato per il fatto di essere un artista.
La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide.
L'uomo senza immaginazione non ha ali.
La vita psichica dell'uomo ricorda per il suo sviluppo e per la sua struttura, la struttura della corteccia terrestre; essa cioè è formata di strati sovrapposti l'uno sull'altro.
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
L'uomo è il solo animale che ha creato il proprio ambiente. Ironicamente, è anche il solo che ha creato i propri mezzi di autodistruzione.
L'uomo è l'immagine dei suoi pensieri.
Noi uomini viviamo di imitazione, facciamo quello che vediamo compiere da altri.
Strano che l'uomo debba in quasi ogni cosa parere o migliore o peggiore di quel ch'egli è.
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni. Lo spirito dell'uomo crea il problema dopo. Vede problemi dappertutto.
Più l'uomo mette in Dio e meno serba in se stesso.