L'uomo non è un essere naturale: è un essere naturale umano.— Karl Marx
L'uomo non è un essere naturale: è un essere naturale umano.
Non esiste nulla che abbia valore senza essere un oggetto d'utilità.
Fra due diritti uguali chi decide? la Forza.
Eppure, tutta la storia dell'industria moderna mostra che il capitale, se non gli vengono posti dei freni, lavora senza scrupoli e senza misericordia per precipitare tutta la classe operaia a questo livello della più profonda degradazione.
L'ideologia dominante è sempre stata l'ideologia della classe dominante.
La maggior parte delle cose hanno valore solo in quanto soddisfano i bisogni generati dall'opinione. L'opinione sui nostri bisogni può mutare, dunque può cambiare anche l'utilità delle cose, la quale non esprime se non un rapporto fra esse e i nostri bisogni.
L'uomo è un fine a cui tutto va sottoposto. Se diventa strumento della scienza, perde la propria dignità, diventa oggetto, si trasforma in cosa nelle mani delle potenze di questo mondo.
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
Gli uomini provano poca ammirazione per la meravigliosa magnificenza dei Cieli.
L'uomo si comporta come un virus; quando ha il controllo di un nuovo ambiente, lo replica e poi lo distrugge.
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
Se non si salva l'uomo non si salverà niente, perché è l'uomo stesso che è chiamato a diventare il regno di Dio.
L'uomo non coincide con il suo peccato, ma con le sue più alte possibilità. L'uomo non coincide con il suo male, ma con le sue potenzialità.
L'uomo può far tutto per la sua anima, ma non può fare quasi niente per il suo corpo. Si può salvare da tutto, anche dall'inferno, ma non si può salvare dall'essere un misero, misero animale.
Nella donna tutto è sacrificio, nell'uomo tutto è dovere.
Gli uomini sono come i cani: quelli che non sono tenuti al guinzaglio sono spesso i più affezionati.