La rivolta consiste nell'amare un uomo che non esiste ancora.
Il buddhismo è l'ateismo divenuto religione.
Anche i più dotati hanno bisogno di un iniziatore.
Miseria e grandezza di questo mondo: non offre verità ma amori. Regna l'Assurdità e l'amore si perde.
La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.
La gente crede sempre che ci si uccida per una ragione. Ma si può benissimo uccidersi per due ragioni.
Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato.
La rivolta, in senso etimologico, è un voltafaccia. In essa, l'uomo che camminava sotto la sferza del padrone, ora fa fronte. Oppone ciò che è preferibile a ciò che non lo è.
Non tutti i valori trascinano con sé la rivolta, ma ogni moto di rivolta fa tacitamente appello a un valore.
Non esiste rivolta senza la sensazione d'avere in qualche modo, e da qualche parte, ragione.