La gloria è un convento.
La simpatia, un sentimento da presidente del consiglio: si ottiene a buon mercato dopo le catastrofi.
La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente.
Il fascino è l'arte di farsi dir di sì senza aver posto alcuna domanda esplicita.
Non conosco che un solo dovere: quello di amare.
Un uomo è sempre preda delle proprie verità. Quando le abbia riconosciute, egli non è capace di staccarsene.
Solo la gloria di chi ha vissuto con onore cresce con il trascorrere degli anni.
Perseveranza: una virtù inferiore mediante la quale la mediocrità consegue un successo inglorioso.
Nome e senza soggetto idoli sono, ciò che pregio e valore il mondo appella. La fama che invaghisce a un dolce suono voi superbi mortali e par sì bella, è un'eco, un sogno, anzi del sogno un'ombra, ch'ad ogni vento si dilegua e sgombra.
La gloria del superbo presto si trasforma in disonore.
Quando la riconoscenza di un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
Han diritto agli allori del trionfo coloro che, conoscendo meglio di tutti i benefici della pace, non si sono sottratti alle sofferenze della guerra.
È più bello desiderare che possedere la gloria.
Ci innalziamo nella gloria così come affondiamo nell'orgoglio.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
Roy Orbison mi fece capire che la vita è una tragedia intervallata da momenti di gloria.