Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato.
Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere, poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.
Con la violenza puoi uccidere colui che odi, ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Se un uomo non ha scoperto nulla per cui vorrebbe morire, non è adatto a vivere.
Restituire violenza alla violenza moltiplica la violenza, aggiungendo una più profonda oscurità a una notte ch'è già priva di stelle. L'oscurità non può allontanare l'odio; solo l'amore può farlo.
Non esiste rivolta senza la sensazione d'avere in qualche modo, e da qualche parte, ragione.
Non tutti i valori trascinano con sé la rivolta, ma ogni moto di rivolta fa tacitamente appello a un valore.
La rivolta, in senso etimologico, è un voltafaccia. In essa, l'uomo che camminava sotto la sferza del padrone, ora fa fronte. Oppone ciò che è preferibile a ciò che non lo è.
La rivolta consiste nell'amare un uomo che non esiste ancora.