Sono avaro di quella libertà che sparisce non appena comincia l'eccesso dei beni.— Albert Camus
Sono avaro di quella libertà che sparisce non appena comincia l'eccesso dei beni.
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
Caro compatriota, devo umilmente confessarlo. Sono sempre stato pieno di vanità da scoppiare. Io, io, io, ecco il ritornello della mia cara vita, riecheggiante in tutto quel che dicevo.
Quanti delitti commessi semplicemente perché i loro autori non potevano sopportare di aver torto.
La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.
Penso che oggi ogni uomo di coscienza debba essere disposto a battersi sì per l'altrui libertà, ma, prima di tutto, per salvaguardare la propria libertà dalla sopraffazione degli altri.
Sarei stata lontana, finalmente libera, o così mi sembrava, ma la verità è che ci portiamo sempre tutto con noi.
La gente è terrorizzata dall'idea di essere liberata. Si aggrappa alle proprie catene. Si oppone a chiunque tenti di distruggere quelle catene. È la sua sicurezza.
E' libertà completa quella di poter fare ciò che si vuole a patto di fare anche qualche cosa che piaccia meno. La vera schiavitù è la condanna all'astensione: Tantalo e non Ercole.
Ogni libertà sarebbe priva di senso e di compiutezza se non fosse accompagnata dalla coerente liceità di servirsene.
Tutto ciò che viene privato della sua libertà perde sostanza e si spegne rapidamente.
Disapprovo quel che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.
La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere.
Un uomo che non dispone di nessun tempo libero è meno di una bestia da soma.
Nessun uomo ha fatto il dono gratuito di parte della propria libertà in vista del ben pubblico; questa chimera non esiste che ne' romanzi.