Essere privi di speranza non significa disperare.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
Anche i più dotati hanno bisogno di un iniziatore.
È un fatto ben noto che riconosciamo la nostra madre patria quando siamo sul punto di perderla.
Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.
Questo mondo così com'è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell'immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.
La vita non è che una lunga perdita di tutto ciò che si ama. Ci lasciamo dietro una scia di dolori. Il destino ci confonde con una prolissità di sofferenze insopportabili. E con tutto ciò ci si stupisce che i vecchi si ripetano. È la disperazione che ci rimbecillisce.
"Ma": la terribile parola della disperazione.
Di tutto ciò che si prova, niente dà tanto l'impressione di essere al cuore stesso del vero quanto gli accessi di disperazione senza ragione: a paragone, tutto sembra frivolo, sofisticato, privo di sostanza e d'interesse.
I miei insuccessi, la mia disperazione, la mia ignoranza e le mie incapacità sono il buio in cui io sono stato seminato allo scopo di maturare.
Lo sconforto non tiene mai conto del firmamento.
Le sue disperazioni mi suonano troppo puntuali.
La disperazione e l'ateismo sono una stessa cosa.
Molte persone non pregano, supplicano soltanto.
La gran massa degli uomini conduce un'esistenza di silenziosa disperazione.
Non esiste via più disperata di quella che conduce alla perfezione.