Non esiste via più disperata di quella che conduce alla perfezione.
Ci sono solo due stupende medicine per aiutarci a sopportare il veleno della realtà ed impedire che ci uccida prematuramente e questi sono l'intelligenza e l'indifferenza.
Sentirsi spinti a conoscere qualcuno fino a penetrare tutti i suoi segreti, con tutte le conseguenze che ne deriveranno: ecco quello che si è soliti chiamare, con un termine fiacco e generico, amore.
Per l'idea ci vuole la parola, senza la parola non c'è scambio, giusto un brulichio nella coscienza, come formiche sulla pelle.
Due persone non possono incontrarsi neanche un giorno prima di quando saranno mature per il loro incontro.
La vita sono un uomo e una donna che si incontrano perché sono fatti l'uno per l'altro, perché sono, l'uno per l'altro, ciò che la pioggia è per il mare: l'uno torna sempre a cadere nell'altro, si generano a vicenda, l'uno è la condizione dell'altro.
L'Italia è sempre stato un Paese "incompiuto": il Risorgimento incompleto, la Vittoria mutilata, la Resistenza tradita, la Costituzione inattuata, la democrazia incompiuta. Il paradigma culturale dell'imperfezione genetica lega con un filo forte la storia dello sviluppo politico dell'Italia unita.
Quanto alla guerra, che è la più grande e pomposa delle azioni umane, mi piacerebbe sapere se vogliamo servircene come prova di qualche nostra prerogativa o, al contrario, come testimonianza della nostra debolezza e imperfezione.
Ogni delitto irrisolto è un delitto perfetto.
Per raggiungere la perfezione sono necessari tecnica, esercizio e dedizione.
Amiamo la perfezione, perché non la possiamo avere; la rifiuteremmo, se ce l'avessimo. Il perfetto è il disumano, perché l'umano è imperfetto.
La perfezione consiste nel fare la sua volontà, nell'essere come vuole lui.
Chiunque creda di vedere cosa senza difetti, pensa quello che non è mai stato, né esiste, né mai sarà.
Se volete stare bene smettete di interrogarvi sulle conseguenze di ogni vostra azione, nell'ambiziosa illusione di fare sempre e comunque la cosa giusta.
Una frase perfettamente sana è molto rara.
Tutto è imperfetto, non c'è tramonto così bello da non poterlo essere di più.