Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
L'assurdo è la lucida ragione che constata i suoi limiti.
La naturalezza non è una virtù innata: la si acquisisce.
La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.
Per l'uomo maturo, solo gli amori felici possono prolungare la giovinezza. Gli altri lo gettano di colpo nella vecchiaia.
A volte, di notte, dormivo con gli occhi aperti sotto un cielo gocciolante di stelle. Vivevo, allora.
Alla schiavitù più pulita è preferibile la morte più sozza.
Togliere le catene agli schiavi è facile, ma liberarli è difficile.
Quello che tu chiami schiavo pensa che è nato come te, gode dello stesso cielo, respira la stessa aria, vive e muore, come viviamo e moriamo noi. Puoi vederlo libero cittadino ed egli può vederti schiavo.
Lo schiavo non è chi ha la catena al piede, ma chi non riesce più a immaginare una vita in libertà.
I peggiori sostenitori della schiavitù sono coloro che trattano bene gli schiavi.
Un essere che per natura non appartiene a se stesso ma a un altro, pur essendo uomo, questo è per natura schiavo: e appartiene a un altro chi, pur essendo uomo, è oggetto di proprietà.
Dello schiavo, che è uno strumento vivente, bisogna aver cura nella misura in cui è buono al lavoro.
La schiavitù umana ha toccato il punto culminante alla nostra epoca sotto forma di lavoro liberamente salariato.
Lo schiavo che ama la sua vita da schiavo ha una vita da schiavo?
Lo schiavo inizia col chiedere giustizia e finisce col volere portare una corona. A sua volta, deve dominare.