Non è una vergogna essere schiavi: è una vergogna avere schiavi.
Vorrei sopportare tutte le umiliazioni, tutte le torture, l'ostracismo assoluto e anche la morte, per prevenire la violenza.
L'assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest'ultima è in se stessa un segno di paura. L'assenza di paura presuppone la calma e la pace dell'anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio.
Ci sono persone nel mondo così affamate, che Dio non può apparire loro se non in forma di pane.
Il perdono è l'ornamento dei forti.
La preghiera non è un ozioso passatempo per vecchie signore. Propriamente compresa e applicata, è lo strumento d'azione più potente.
I peggiori sostenitori della schiavitù sono coloro che trattano bene gli schiavi.
Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.
Un essere che per natura non appartiene a se stesso ma a un altro, pur essendo uomo, questo è per natura schiavo: e appartiene a un altro chi, pur essendo uomo, è oggetto di proprietà.
Ogni schiavo reca nella sua mano il potere di sopprimere la sua cattività.
Alla schiavitù più pulita è preferibile la morte più sozza.
La schiavitù umana ha toccato il punto culminante alla nostra epoca sotto forma di lavoro liberamente salariato.
La schiavitù non è altro che lo sfruttamento esercitato da alcuni sul forzato lavoro delle folle.
La vera schiavitù è la condanna all'astensione.
Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
Lo schiavo è quello che aspetta qualcuno a liberarlo.