Volevo che il mondo sapesse che il mio paese, l'Etiopia, ha sempre vinto con determinazione ed eroismo.
Se l'eroismo non contasse sacrificio sarebbe un affare di ordinaria amministrazione.
L'eroe è uno che si ribella ? o sembra ribellarsi ? ai fatti della vita, e apparentemente trionfa. Ovviamente può essere solo un evento sporadico, non può essere una condizione permanente.
L'eroe è sempre quello che resta, e il colpevole chi abbandona il campo.
L'Eroe è la coscienza universale del dovere essere.
Diventare un eroe è come vincere la professione più corta sulla terra.
Un eroe non può essere eroe se non in un modo eroico.
Amiamo l'eloquenza fine a se stessa, e non per la verità o per l'eroismo che può suscitare.
Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo chiamati ad alzarci. E se siamo fedeli al nostro compito arriva al cielo la nostra statura. L'eroismo che allora recitiamo sarebbe quotidiano, se noi stessi non c'incurvassimo di cubiti per la paura di essere dei re.
Sorte miserabile quella dell'eroe che non muore, dell'eroe che sopravvive a se stesso.
Gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.