L'arte della vita sta nel sapere come godere poco e sopportare molto.
Avere una cattiva opinione degli uomini è forse la forma più alta di saggezza e di virtù.
La persona istruita è fiera della sua conoscenza di nomi e di date, non di quella di uomini e cose. Non pensa e non s'interessa ai suoi vicini di casa, ma è al corrente degli usi e costumi delle tribù e delle caste degli indù e dei tartari calmucchi.
Shakespeare non aveva dovuto svolgere a scuola dei temi in favore della virtù e contro il vizio. Dobbiamo a questa circostanza il tono sano e non affettato del suo teatro.
L'unico vizio che non può essere perdonato è l'ipocrisia. Il pentimento di un ipocrita è esso stesso ipocrisia.
È solo l'ignoranza a creare mostri o spauracchi: i nostri reali conoscenti sono tutti persone molto comuni.
In genere c'è un momento per tuffarsi, ma bisogna aspettare che si riempia la piscina se non ci si vuole immergere in un pediluvio.
Un passo alla volta mi basta.
Ascoltare le lamentele con pazienza, anche quando le lamentele sono inutili, è uno dei doveri dell'amicizia.
Il dolore e il silenzio sono forti e la paziente sopportazione è divina.
Senza pazienza non si sopravvive.
La pazienza spesso provocata diventa ira furibonda.
Chi vuole compiere passi sicuri deve camminare lentamente.
Il mondo appartiene agli entusiasti capaci di non perdere la calma.
Contro le infamie della vita le armi migliori sono: la forza d'animo, la tenacia e la pazienza. La forza d'animo irrobustisce, la tenacia diverte e la pazienza dà pace.
Sono straordinariamente paziente, purché alla fine possa fare quello che volevo.