130 frasi, citazioni, aforismi
Mentire riguardo al futuro produce la storia.
Internet è come un immenso magazzino (di informazioni), ma non può costituire di per sé la memoria.
Il politichese. Messaggi in codice, destinati a collegare politico a politico, passando sulla testa dei cittadini.
Il mondo possibile della narrativa è l'unico universo in cui noi possiamo essere assolutamente sicuri di qualcosa, e che ci fornisce una idea molto forte di Verità.
Bello era un valore, doveva coincidere col buono, col vero e con tutti gli altri attributi dell'essere e della divinità.
Appellarsi invece al popolo significa costruire un figmento: siccome il popolo in quanto tale non esiste, il populista è colui che si crea una immagine virtuale della volontà popolare.
Certo ci sono bibliofili che collezionano a soggetto e persino leggono i libri che accumulano. Ma per leggere tanti libri basta essere topo di biblioteca. Il bibliofilo, invece, anche se attento al contenuto, vuole l'oggetto, e che possibilmente sia il primo uscito dai torchi dello stampatore.
Chi ride è malvagio solo per chi crede in ciò di cui si ride.
Come non cadere in ginocchio davanti l'altare della certezza.
Ecco, forse l'unica vera prova della presenza del diavolo è l'intensità con cui tutti in quel momento ambiscono saperlo all'opera.
Fare una tesi significa divertirsi e la tesi è come il maiale, non se ne butta via niente.
I libri non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine. Di fronte a un libro non dobbiamo chiederci cosa dica ma cosa vuole dire.
Il bello di un procedimento scientifico è che esso non fa mai perdere tempo agli altri: anche lavorare sulla scia di una ipotesi scientifica per scoprire poi che bisogna confutarla significa avere fatto qualcosa di utile sotto l'impulso di una proposta precedente.
Il qualunquismo è una tara congeniale alla nostra cultura.
Il vero è tanto più gradito quanto sia ispido di difficoltà, e più stimata è la rivelazione che assai ci sia costata.
Imponendo un contegno esteriore, gli abiti sono artifici semiotici ovvero macchine per comunicare.
L'assenza è all'amore come il vento al fuoco: spegne il piccolo, fa avvampare il grande.
L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.
La creazione, anche se produce l'errore, si dà sempre per amore di qualcuno che non siamo noi.
La mentalità magica vede solo un processo, il cortocircuito sempre trionfante tra la causa presunta e l'effetto sperato.