Mentire riguardo al futuro produce la storia.
Certo ci sono bibliofili che collezionano a soggetto e persino leggono i libri che accumulano. Ma per leggere tanti libri basta essere topo di biblioteca. Il bibliofilo, invece, anche se attento al contenuto, vuole l'oggetto, e che possibilmente sia il primo uscito dai torchi dello stampatore.
La comicità è la percezione dell'opposto, del diverso; l'umorismo ne è il sentimento.
Più cose uno sa, più le cose non gli sono andate per il verso giusto.
La giustizia non è mossa dalla fretta... e quella di Dio ha secoli a disposizione.
Scoprii che più amara della morte è la donna, che è come il laccio dei cacciatori, il suo cuore è come una rete, le sue mani funi.
La rivoluzione è una battaglia all'ultimo sangue tra passato e futuro.
Il passato e il futuro non sono oggettivi, ma appartengono all'anima.
Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu oggi.
L'unica differenza tra un santo e un peccatore è che ogni santo ha un passato mentre ogni peccatore ha un futuro.
A volte il futuro abita in noi senza che lo sappiamo, e le nostre parole che credono di mentire disegnano una realtà prossima.
Sul futuro, vago e incerto, si possono fare un'infinità di piani interessanti, meglio ancora se azzardati e improbabili, tanto niente corrisponderà alle nostre elucubrazioni, ma almeno avremo avuto il piacere di progettare.
I giorni ancora di là da venire sono i giudici più saggi.
Il futuro entra in noi per trasformarsi in noi molto prima di essere accaduto.
Mettiamoci a inventare il domani invece di preoccuparci di ciò che è accaduto ieri.
L'ho percorso in lungo e in largo, il futuro. Ci ho passato la metà del mio tempo. È sempre identico, dappertutto. Ogni periodo è uguale all'altro. Proprio uguale. Le stesse, vecchie menate con auto più veloci e aria più fetente.