130 frasi, citazioni, aforismi
La tv aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità.
Ci vuole sempre qualcuno da odiare per sentirsi giustificati nella propria miseria.
Capire i linguaggi umani, imperfetti e capaci nello stesso tempo di realizzare quella suprema imperfezione che chiamiamo poesia, rappresenta l'unica conclusione di ogni ricerca della perfezione.
In fondo la gaffe nasce sempre da un atto di sincerità non mascherata; quando la sincerità è voluta non si ha gaffe ma sfida e provocazione.
Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale.
I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli.
La filosofia è sempre una forma di alto dilettantismo, in cui qualcuno, per tanto che abbia letto, parla sempre di cose su cui non si è preparato abbastanza.
Tutti possono dire cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.
I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare.
Un sogno è come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.
Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia.
Penso che a una certa età, diciamo intorno ai quindici o sedici anni, la poesia è come la masturbazione. Ma più tardi nella vita i buoni poeti bruciano le loro prime poesie, e i cattivi poeti le pubblicano. Per fortuna ho rinunciato piuttosto rapidamente.
Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.
È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi.
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
L'aria fresca della sera è il respiro del vento che si addormenta placido tra le braccia della notte.
I deboli sono carne da macello da usare quando servono a mettere in crisi il potere avverso e da sacrificare quando non servono più.
Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza.
Più cose uno sa, più le cose non gli sono andate per il verso giusto.
L'eroe vero è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco come tutti.