È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi.— Umberto Eco
È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi.
Di qualsiasi cosa i mass media si stanno occupando oggi, l'università se ne è occupata venti anni fa e quello di cui si occupa oggi l'università sarà riportato dai mass media tra vent'anni. Frequentare bene l'università vuol dire avere vent'anni di vantaggio.
Mike Bongiorno convince il pubblico, con un esempio vivente e trionfante, del valore della mediocrità.
Sì, c'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà. Se bastò così poco agli angeli ribelli per mutare il loro ardore d'adorazione e umiltà in ardore di superbia e di rivolta, cosa dire di un essere umano?
Io ho il diritto di scegliere la mia morte per il bene degli altri.
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai il lebbroso. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che il lebbroso rimanga tale.
L'unica cosa di cui aver paura è la paura.
Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura.
Non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l'unanimità dei consensi.
L'importante non è non avere paura, ma evitare che la paura ci possieda. L'uomo deve essere padrone anche delle sue debolezze.
Ci sono due leve per fare muovere un uomo, paura ed egoismo.
Dove c'è paura non c'è religione.
A volte, come i bambini che hanno timore del buio, così noi temiamo, alla luce del giorno, per cose altrettanto inconsistenti di quelle di cui al buio ha paura il bambino.
E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Nell'uomo primitivo è in primo luogo la paura che suscita l'idea religiosa.