114 frasi, citazioni, aforismi
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza.
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
Per poter essere civilizzato l'uomo deve fingere di esserlo. La capacità di ipocrisia dà la misura della capacità di incivilimento di un popolo.
La prolissità non è un eccesso di parole, ma una carenza di idee.
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
L'uomo più disperato è solamente colui che meglio nasconde la sua speranza.
Il critico coglie nel segno con argomenti assurdi e prende cantonate con ragionamenti coerenti. La grande critica d'arte è un abuso efficace della ragione.
La maggiore astuzia del male è la sua trasformazione in dio domestico e discreto, la cui familiare presenza rassicura.
L'autentico umanesimo si edifica sulla consapevolezza delle insufficienze umane.
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
L'ironista diffida di ciò che dice senza per questo credere che sia vero il contrario.
Chi sopprime le segrete connivenze tra i propri amori e i propri odi diventa un fanatico che incede tra schemi.
Le idee ci tradiscono se non le tradiamo prima noi. Dobbiamo essere fedeli soltanto alla complessità delle cose.
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
L'uomo di sinistra si crede generoso perché le sue mete sono confuse.
Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori peculiari che le fondano.
I conflitti interiori rompono la crosta di indifferenza che l'anima oppone alle verità che l'assediano.
Le categorie sociologiche autorizzano a circolare nella società senza curarsi dell'individualità insostituibile di ciascun uomo. La sociologia è l'ideologia della nostra indifferenza verso il prossimo.