L'uomo di sinistra si crede generoso perché le sue mete sono confuse.
L'uomo non è padrone della propria intelligenza: ne riceve semplicemente le visite.
La modernità non sfugge alla tentazione di identificare il permesso con il possibile.
Non c'è retorica che prolunghi l'amore tra le anime oltre l'istante in cui la carne si placa.
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
Sai cos'è l'amore? È tutta gentilezza, generosità.
Chi vive guidato dalla ragione si sforza, per quanto può, di ricambiare l'odio, l'ira, il dispregio, eccetera, di altri contro di lui, con l'amore, ossia con la generosità.
L'attenzione è la forma più rara e più pura della generosità.
La generosità non è altro che la pietà delle anime nobili.
Le anime generose ricevono più offesa dall'essere adulate, che dall'essere ingiuriate.
La generosità è innata; l'altruismo è una perversità acquisita. Non c'è somiglianza.
Mentre tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, ecco, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre.
Il difetto più grande: la mancanza di generosità.
La generosità si misura quando è più difficile.
In qualche modo questa guerra ha costituito un grande laboratorio in cui sperimentare il coraggio e la generosità di alcuni, e la preoccupazione, la paura, il silenzio e la responsabilità di altri.