Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.
L'adesione al comunismo è il rito che permette all'intellettuale borghese di esorcizzare la sua cattiva coscienza senza abiurare il suo essere borghese.
L'amore è essenzialmente adesione dello spirito a un corpo nudo.
Una vocazione genuina porta lo scrittore a scrivere solo per sé: dapprima per orgoglio, poi per umiltà.
I libri non sono strumenti di perfezione, ma barricate contro il tedio.
La modernità non sfugge alla tentazione di identificare il permesso con il possibile.
Pensò: ora vado a salutarla di nuovo. Poi subito si corresse: no, gli addii non si ripetono, la prima volta sono romantici, la seconda noiosi, la terza ridicoli o tragici.
Quando non si hanno più capelli, si trovano ridicoli i capelli lunghi.
Il divismo aveva un senso negli anni Cinquanta, oggi sarebbe ridicolo.
Se di certi uomini non s'è mai visto il lato ridicolo, vuol dire che non lo si è cercato bene.
Le donne sono sexus sequior, il secondo sesso, che da ogni punto di vista è inferiore al sesso maschile; perciò bisogna aver riguardi per la debolezza della donna, ma è oltremodo ridicolo attestare venerazione alle donne: essa ci abbassa ai loro stessi occhi.
Una volta Alberto Sordi mi disse che l'arte della commedia era sempre più in crisi. Secondo lui il motivo era che tra la gente era sparito il senso del ridicolo. Nessuno si stupiva più per nulla. Aveva perfettamente ragione.
Con un piede da questa parte e l'altro poggiato sull'infinito, mi sembra quasi di essere un ponte gettato fra le due età e sotto di me scorre l'universo come fluida materia che seco travolge impetuosamente il ridicolo delirio dell'uomo di volersi imporre o sottrarre a decreti che lui stesso ignora.
Le speranze sono come gli ornamenti per capelli. Le ragazze vogliono mettersene troppi, ma, quando diventano vecchie, anche uno solo le fa diventare ridicole.
Maria Antonietta: Tutto questo è ridicolo. Contessa de Noailles: Tutto questo, madame, è Versailles.
V'è alcunché di ridicolo e sconcertante insieme nel modo in cui gli uomini si sono fatti influenzare al punto da ritenere che il modo di pensare della scienza colga l'intima realtà delle cose, e nel fatto che essi definiscono falsi gli altri modi di pensare le cose, di percepirle e di goderle.