L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
Le perfezioni di chi amiamo non sono finzioni dell'amore. Amare è, al contrario, il privilegio di accorgersi di una perfezione invisibile agli occhi degli altri.
Solo una cosa non è vana: la perfezione sensuale dell'istante.
Nulla è più difficile che comprendere l'incomprensione altrui.
Il mistero è meno inquietante del fatuo tentativo di eliminarlo attraverso spiegazioni stupide.
La saggezza consiste semplicemente nel non insegnare a Dio come si debbano fare le cose.
Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
Umore instabile ed incoerenza sono le maggiori debolezze della natura umana.
La verità è la somma di evidenze incoerenti.
Le incoerenze, le stravaganze e le follie degli uomini potrebbero essere viste in una luce analoga alle loro perversioni, accettando le quali gli uomini riescono a evitare le rimozioni.
Di un soggetto incoerente si può dire che non è uno, ma molti: accanto al suo io superiore vivono delle formazioni parassitarie, che tendono anch'esse a organizzarsi in modo simile all'io e a dargli talora «il cambio».
La mancanza di coerenza è segno di genialità.
Noi non siamo mai più fedeli a noi stessi di quando siamo incoerenti.