296 frasi, citazioni, aforismi
L'erotismo è una corsa ad ostacoli. L'ostacolo più seducente e più popolare è la morale.
La donna non ama essere protetta se non da chi allo stesso tempo è un pericolo.
Il sostantivo è la testa, il verbo il piede, l'aggettivo sono le mani. I giornalisti scrivono con le mani.
Il superuomo è un ideale prematuro, che presuppone l'uomo.
Il valore della cultura si rivela nel modo più chiaro quando una persona colta prende la parola a proposito di un problema che sta fuori dall'ambito della sua cultura.
In principio era la copia per recensione, e uno la riceveva dall'editore. Poi scriveva una recensione. Poi scriveva un libro, che l'editore riceveva e rispediva come copia per recensione. Il prossimo a cui arrivava faceva lo stesso. Così è nata la letteratura moderna.
In un'epoca senza Dio la stampa è la provvidenza, ed essa ha persino elevato a convinzione la fede nella onniscienza e nell'onnipresenza.
L'aforisma non coincide mai con la verità: o è una mezza verità o è una verità e mezza.
L'amore sessuale in teologia è un peccato, in giurisprudenza un'intesa illecita, in medicina è un oltraggio meccanico, e la filosofia di queste cose non si occupa affatto.
L'amore del prossimo non è il migliore, ma comunque il più comodo.
L'educazione sessuale è legittima in quanto le ragazze non sapranno mai troppo presto come non vengono al mondo i bambini.
L'educazione sessuale è quel crudele procedimento attraverso il quale viene proibito ai giovani per ragioni igieniche di soddisfare da soli la propria curiosità.
La prima condizione della libertà di stampa consiste nel non essere un mestiere.
La forza più grande non è pari all'energia che hanno certi nel difendere la propria debolezza.
La maggior parte della gente è malata, ma solo gli psicanalisti sanno che ciò è un motivo per vantarsi.
La moderna fine del mondo si compirà in questo modo: in occasione dell'ultimo perfezionamento delle macchine si dichiarerà la incapacità a circolare degli uomini. Le automobili non riescono a portare avanti gli autisti.
La morale è la tendenza a buttare via il bambino con l'acqua del bagno.
La parola scritta dovrebbe essere il farsi corpo di un pensiero secondo la necessità naturale e non l'involucro di un'opinione secondo l'opportunità sociale.
La parola, la madre del pensiero.
La satira non sceglie né conosce i suoi oggetti. Nasce nella fuga da essi, che le premono addosso.