Il superuomo è un ideale prematuro, che presuppone l'uomo.
La donna è coinvolta sessualmente in tutti gli affari della vita. A volte perfino nell'amore.
Le guerre cominciano perché i diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a quello che leggono.
Megalomania non è considerarsi più di quello che si è, ma considerarsi per quello che si è.
L'erotismo è una corsa ad ostacoli. L'ostacolo più seducente e più popolare è la morale.
Non ci sono donne incomprese. Esse sono semplicemente la conseguenza di una confusione di termini in cui incorse un femminista, in quanto esse appunto non vogliono essere comprese, ma afferrate. È dunque vero, allora, che ci sono donne incomprese.
Non è grande nessuno di quegli uomini che le ricchezze e gli onori mettono in una condizione privilegiata. E perché, allora, sembra grande? Perché lo misuri insieme al piedistallo.
È prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
L'uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo.
La grandezza di un uomo si dimostra da quanti stupidi gli danno addosso.
Come? Un grand'uomo? Ma io non vedo che un commediante del suo proprio ideale.
Quanti grandi uomini diventano piccoli allorché si mette alla prova la loro grandezza.
La grandezza dell'uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.
Preferirei morire che non essere tra i grandi.
L'uomo dimostra di essere grande e piccolo, secondo l'importanza che egli dà, nella vita, alle grandi o alle piccole cose.
La vera grandezza consiste nell'essere grandi nelle piccole cose.