Il superuomo è un ideale prematuro, che presuppone l'uomo.
Nulla è più insondabile della superficialità della donna.
Il giornalista è sempre uno che dopo sapeva tutto prima.
Il contenuto di una donna si coglie presto. Ma prima di penetrare fino alla superficie!
L'uomo si immagina di colmare la donna. Ma è soltanto un riempitivo.
La moderna fine del mondo si compirà in questo modo: in occasione dell'ultimo perfezionamento delle macchine si dichiarerà la incapacità a circolare degli uomini. Le automobili non riescono a portare avanti gli autisti.
Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
L'uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo.
Un grande uomo non ha tempo di fare davvero nulla, ma solo sedersi ed essere grande.
Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili.
I soli che meritano un monumento non ne hanno bisogno; quelli, cioè, che hanno eretto un monumento nelle menti e nelle memorie degli uomini.
Essere grande significa essere incompreso.
Forse è in questa accettazione di una sorte comune, in questa capacità di essere Ognuno, che consiste la grandezza umana.
La grandezza di un uomo si dimostra da quanti stupidi gli danno addosso.
Come? Un grand'uomo? Ma io non vedo che un commediante del suo proprio ideale.
Per essere grandi bisogna essere fraintesi.