La morale è la tendenza a buttare via il bambino con l'acqua del bagno.
Tradurre in un'altra lingua un'opera della lingua vuol dire che uno si toglie la pelle, passa il confine e là indossa il costume del paese.
Se fossi sicuro di dover condividere l'immortalità con certa gente, preferirei un oblio in camere separate.
Le opinioni si riproducono per divisione, i pensieri per germinazione.
Era talmente geloso che sentiva i tormenti dell'uomo che stava ingannando, e allora prendeva la donna per il collo.
Abbiamo in effetti due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un'altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo.
Ogni uomo, secondo la sua opinione, costituisce un'eccezione alle ordinarie regole della moralità.
La morale moderna consiste nell'accettare le regole del tempo. Io penso che per ogni uomo colto, accettare le regole del suo tempo sia la immoralità più grossolana.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
Non esistono affatto fenomeni morali, ma soltanto una interpretazione morale di fenomeni.
In morale son cose di capitale importanza anche le sfumature.
Il nostro amore, la nostra disposizione al sacrificio e all'abnegazione di noi stessi fruttificano solo se portati nei rapporti con i nostri simili. La moralità non può vivere e fiorire che nella vita pratica. Noi siamo responsabili anche per gli altri.
La moralità è l'istinto del gregge nel singolo.
Predicare la morale è difficile, motivarla è impossibile.
Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.