296 frasi, citazioni, aforismi
La capacità di dubitare dopo una rapida decisione è la più alta e la più virile.
L'uomo si immagina di colmare la donna. Ma è soltanto un riempitivo.
L'umanità è diventata isterica nel Medioevo perché ha malamente represso le impressioni sessuali della sua adolescenza greca.
L'onore è l'appendice nell'organismo dell'anima. La sua funzione è ignota, ma lo si può asportare tranquillamente a quella gente che è incline a sentirsi offesa.
L'istruzione è una gruccia con cui gli stupidi attaccano i saggi per provare che non sono degli idioti.
L'ideale della verginità è l'ideale di quelli che vogliono sverginare.
L'etica cristiana è riuscita a trasformare le etere in suore. Disgraziatamente è riuscita anche a trasformare i filosofi in libertini. E grazie a Dio la prima metamorfosi non è poi tanto sicura.
L'evoluzione della tecnica è arrivata al punto di produrre l'inermità di fronte alla tecnica.
L'educazione sessuale è quel crudele procedimento attraverso il quale viene proibito ai giovani per ragioni igieniche di soddisfare da soli la propria curiosità.
L'educazione sessuale è legittima in quanto le ragazze non sapranno mai troppo presto come non vengono al mondo i bambini.
L'amore del prossimo non è il migliore, ma comunque il più comodo.
L'amore sessuale in teologia è un peccato, in giurisprudenza un'intesa illecita, in medicina è un oltraggio meccanico, e la filosofia di queste cose non si occupa affatto.
L'aforisma non coincide mai con la verità: o è una mezza verità o è una verità e mezza.
In un'epoca senza Dio la stampa è la provvidenza, ed essa ha persino elevato a convinzione la fede nella onniscienza e nell'onnipresenza.
In principio era la copia per recensione, e uno la riceveva dall'editore. Poi scriveva una recensione. Poi scriveva un libro, che l'editore riceveva e rispediva come copia per recensione. Il prossimo a cui arrivava faceva lo stesso. Così è nata la letteratura moderna.
Il valore della cultura si rivela nel modo più chiaro quando una persona colta prende la parola a proposito di un problema che sta fuori dall'ambito della sua cultura.
Il superuomo è un ideale prematuro, che presuppone l'uomo.
Il sostantivo è la testa, il verbo il piede, l'aggettivo sono le mani. I giornalisti scrivono con le mani.
Il pregiudizio è un indispensabile maggiordomo che respinge le impressioni fastidiose dalla porta di casa. Ma bisogna evitare di farci cacciar fuori noi stessi dal nostro maggiordomo.
Ci sono dei treni non puntuali che non sanno abituarsi ad attenersi ai loro ritardi.