60 frasi, citazioni, aforismi
Non ho paura della morte, ma di morire.
Ho smesso di credere all'utilità di una Storia scritta al di fuori di tutti i circuiti della politica e della cultura tradizionali. Anzi, ad essere sincero sino in fondo, ho smesso di credere all'Italia.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Sangue non ce ne sarà: l'Italia è allergica al dramma, e per essa nessuno è più disposto ad uccidere e tanto meno a morire.
La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza.
Gli uomini non sanno apprezzare e misurare che la fortuna degli altri. La propria, mai.
Se noi abbiamo un diritto alla vita, abbiamo anche un diritto alla morte. Sta a noi, deve essere riconosciuto a noi il diritto di scegliere il quando e il come della nostra morte.
Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già per tre quarti morto.
Per un magistrato italiano, la Legge con la Giustizia non ha nulla a che fare.
Le mie idee sono sempre al vaglio dell'esperienza e l'esperienza mi impone di rivederle continuamente.
Nessuno contesta il diritto di ognuno a disporre della sua vita, non vedo perché gli si debba contestare il diritto a scegliere la propria morte.
La virtù femminile è un'invenzione dell'uomo.
La corruzione comincia con un piatto di pasta.
In Italia si può cambiare soltanto la costituzione. Il resto rimane com'è.
In Italia il giornalista non si sente espressione dell'opinione pubblica ma portavoce della sua fazione. Attacca in nome della confraternita di cui fa parte ma non dirà mai una parola contro la sua confraternita.
In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire.
I borghesi italiani Non vogliono le regole, detestano le leggi, vogliono avere le mani libere per fare quello che gli pare, in nome della loro cosiddetta «efficienza».
Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore.
I princìpi restano e le idee invece cambiano con gli uomini cui vengono date in appalto.
Da quando ho cominciato a pensare, ho pensato che sarei stato un giornalista.