60 frasi, citazioni, aforismi
Da quando ho cominciato a pensare, ho pensato che sarei stato un giornalista.
In un'intervista alla Stampa, Giorgio Bocca ha detto che io sono un bravissimo giornalista che non capisce nulla di politica. Bocca non mi delude mai: riesce sempre a dire di me quello che io penso di lui.
Il manuale dal titolo: 'Della donna non si butta via niente. Con 21 ricette per cucinarla' suggerisce un approccio inusuale con le donne. Un'idea originale, non v'è dubbio. Peccato che il problema con le donne, non sia cucinarle. Ma digerirle.
Durante la festosa «notte del mondiale», la polizia romana ha arrestato, nelle vicinanze dello stadio olimpico, 29 borsaioli e scippatori. Il signor Codesal Mendez, arbitro della partita Germania-Argentina, non figura nell'elenco.
Che importanza ha quale strada si sceglie per giungere al Vero? Quel che conta sapere è che non si arriverà mai a scoprirlo.
Si tratta di approfittare dell'occasione per prendere qualche precauzione per l'avvenire.
Spero che l'Europa tratti Berlusconi con l'indignazione e il disprezzo che merita.
Il regime si realizzerà dopo la vittoria del Polo. La prima cosa che farà Berlusconi sarà di spazzare via l'attuale dirigenza Rai per omologarne le tre reti a quelle sue.
Sta arrivando l'uomo della provvidenza. E io, in vita mia, di questi personaggi ne ho già conosciuto uno. Mi è bastato. Per sempre.
L'Italia ha la classe politica che si merita (...) Siamo sicuri che ne troveremmo di migliori? E se ne trovassimo, che cosa, quale "popolo" rappresenterebbero?
In tutti i Paesi e in tutti i tempi la fellonia, il tradimento e lo spergiuro allignano. Ma solo in un Paese privo di etica aristocratica e militare come l'Italia potevano essere codificati in una «guida» alla politica di un Principe.
Se noi abbiamo un diritto alla vita, abbiamo anche un diritto alla morte. Sta a noi, deve essere riconosciuto a noi il diritto di scegliere il quando e il come della nostra morte.
Al conformismo l'ironia fa più paura d'ogni argomentato ragionamento.
Sin da quegli antichi tempi, l'industria vera di Roma era la politica che offre, ai guadagni, scorciatoie molto più rapide che non il lavoro vero. E questa vocazione non è cambiata nemmeno ai giorni nostri.
Il calvinista è l'uomo del dovere, cioè del sacrificio: in famiglia, nel lavoro, nella società.
È pericoloso porre in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste.
Viviamo in un secolo di urlatori, in cui anche la crociata contro l'urlo non si può fare che urlando.
Una morte dignitosa è un diritto di libertà.
Un giudice che ha venduto la propria imparzialità ai partiti è un giudice che, prima di processare gli altri, dovrebbe essere processato lui e cacciato in galera.
Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già per tre quarti morto.