Non ho paura della morte, ma di morire.
Forse uno dei guai dell'Italia è proprio questo, di avere per capitale una città sproporzionata per nome e per storia, alla modestia di un Popolo che quando grida "forza Roma" allude solo ad una squadra di calcio.
Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo.
Questa non è la destra, questo è il manganello. Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello.
Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.
Per tre giorni dopo la morte i capelli e le unghie continuano a crescere ma le telefonate calano progressivamente.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
Non è importante il modo in cui in uomo muore, ma quello in cui vive: l'atto di morire non è importante, dura così poco.
Trovo, dovunque io giro 'l guardo intento, trista imagin di morte. Ecc'ora il giorno da l'oriente uscir di luce adorno, eccol tosto a l'occaso oscuro e spento.
La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.
La morte vera è la separazione da Dio e questa è intollerabile; la morte vera è la non fede, la non speranza, il non amore.
Sposi della vita, amanti della morte.
Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
Si muore talmente meglio quando si crede a qualcosa. Si muore talmente di meno.