143 frasi, citazioni, aforismi
Lo sciocco che trattiene la sua lingua, somiglia molto da vicino ad un uomo di buon senso.
Macellai. Terribili in tempo di rivoluzione.
Ministro. Ultimo termine della gloria umana.
Nervoso. Vien detto ogni volta che non si capisce niente di una malattia; la spiegazione soddisfa l'interlocutore.
Non c'è niente di serio in questo basso mondo che il ridere.
Ogni borghese, nell'ardore della giovinezza, fosse pure per un giorno, per un attimo, s'è creduto capace di immense passioni e di straordinarie gesta. Il più incapace dei libertini ha sognato delle sultane, ogni notaio porta in sé i ruderi d'un poeta.
Operaio. Sempre onesto, quando non fa sommosse.
Orizzonte. Trovare sempre belli quelli della natura e cupi quelli della politica.
Ostilità. Le ostilità sono come le ostriche: vengono aperte. "Le ostilità sono aperte!": sembra non resti più che mettersi a tavola.
Per certi uomini l'azione è tanto più impedita quanto più forte è il desiderio.
Poeta. Sinonimo di scemo; sognatore.
Quale idea non è immensa quando la si esplora, correndo, fino alle estreme conseguenze e quale cuore non sembra incommensurabile quando ci si lascia cadere lo scandaglio?
Quando vi parlano di una fortuna considerevole è bene osservare: sì, ma è veramente solida?
Quella vile docilità che per molte donne è come il castigo e insieme il riscatto dell'adulterio.
Se l'individuo non può sapere niente, perché tutti insieme ne saprebbero di più?
Se si è coinvolti nella vita, la si vede poco chiaramente; la vista è oscurata dalla sofferenza, o dal godimento.
Sento un profondo disgusto per i giornali, ossia per l'effimero, per il transitorio, per quanto oggi è importante ma domani non lo sarà più.
Si fa della critica quando non si può fare dell'arte, nello stesso modo che si diventa spia quando non si può fare il soldato.
Stoicismo. È impossibile.
Un infinito di passioni può essere contenuto in un minuto come una folla in un piccolo spazio.