143 frasi, citazioni, aforismi
Vorrei il bello nell'infinito, invece vi trovo soltanto il dubbio.
Se ho provato momenti di entusiasmo, li devo all'arte; eppure, quanta vanità in essa! voler raffigurare l'uomo in un blocco di pietra o l'anima attraverso le parole, i sentimenti con dei suoni e la natura su una tela verniciata.
L'amore è una pianta di primavera che profuma ogni cosa con la sua speranza, persino le rovine dove si aggrappa.
Un tempo si credeva che lo zucchero si estraesse solo dalla canna da zucchero, ora se ne estrae quasi da ogni cosa; lo stesso per la poesia, estraiamola da dove vogliamo, perché è dappertutto.
Il tenore ha sempre una voce «incantevole» e «tenera», il baritono un organo «simpatico» e «ben timbrato», il basso un'emissione «potente».
Imbecilli sono tutti quelli che non la pensano come noi.
Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.
Stupido è chiunque non la pensi come me.
La vanità mi spinse verso l'amore; no, verso la voluttà; neppure, verso la carne.
Il denigrare quelli che amiamo ci allontana sempre un poco da loro. Non bisogna toccare gli idoli: la polvere d'oro che li ricopre potrebbe restarci attaccata alle dita.
Sospiro. Si deve emettere nelle vicinanze di una donna.
Ah! Il viaggio è un bagno di umiltà: ti rendi conto di quanto è piccolo il luogo che occupi nel mondo.
Lascia che ti ami a modo mio, secondo il mio essere, coi segni originali che conosci. Non forzarmi mai, farò tutto.
Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona.
Quello che davvero desidera una donna è trovare un uomo che le dimostri che i maschi non sono tutti uguali.
La tolleranza è il modo più sicuro per attirare le anime alla religione.
Mare. Non ha fondo. Immagine dell'infinito. Fa venire grandi pensieri. In riva al mare bisogna sempre avere un cannocchiale. Quando lo si guarda, dire sempre: «Quanta acqua!».
L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece, come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
Quando si guarda la verità solo di profilo oppure di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.