125 frasi, citazioni, aforismi
Un vero albergatore considererà tutti i suoi clienti, anche i più loschi, una volta che li avrà accolti nelle sue camere, come figli in tenera età, convalescenti di un taglio d'appendicite o di altro coltello, e ne proteggerà il riposo con materno, infinito amore.
Un vecchio non disperato è un grande sapiente o un grande stupido.
Un uomo che viene lodato è un uomo che viene messo in catene.
Un tè allo zenzero fortifica la vista interna, allarga la capacità dell'occhio sepolto, fa dire allo spirito dov'è entrato: io posso.
Un necrofilo moderato può accontentarsi benissimo del letto di una donna molto frigida.
Un fine autentico può fare a meno di speranze e anche di ogni probabilità di essere raggiunto.
Tutte le torture, i patimenti, i terrori inflitti agli animali appartengono legittimamente al dolore infinito della storia e ne modificano il senso, se ne abbia uno.
Siamo nel raggio misterioso di un grande Cancro, dentro il quale cerchiamo affannosamente, a prezzo di grandi sofferenze di infiniti altri viventi, di scrutare e fermare i casi di cancro particolari.
Se l'aborto è omicidio, avrà almeno l'attenuante della legittima difesa.
Se si sappia vivere da vinti, lo si è un po' meno.
Scoprire che il medico non è un Dio fa soffrire, perché non riusciamo ad abbandonare l'idea di un Dio guaritore e amico sopra di noi.
Schiacciare un insetto aggrava il debito karmico.
Quel che non bisogna assolutamente che i figli sappiano, è che li si è fatti nascere.
Quanti di noi sarebbero naufraghi senza speranza in una notte atlantica, senza le voci che si levano e ci chiamano dai libri.
Per quanto nobile possa essere una ricerca di medicina, la sperimentazione su esseri viventi ne farà sempre una figlia della maledizione.
Per quanta giustizia possa esserci in una città, basterà la presenza del mattatoio a farne una figlia della maledizione. Per quanto nobile possa essere una ricerca di medicina, la sperimentazione su esseri viventi ne farà sempre una figlia della maledizione.
Per non vedere nelle forze attive della distruzione il Dio che cerchiamo e amiamo, è utilissima la finzione di Satana, che ci maschera l'intollerabile verità.
Per il medico ci sono infinite opportunità di abbreviare o troncare una pena senza speranza, e c'è anche il trapanante dovere di non trascurarle.
Non mangiare carne è un'etica assoluta: per chi sia cosciente di quel che significa allevare-macellare-trafficare carni, e non è disposto ad approvare tutto, e tuttavia non si astenga, non ci sarà perdono.
Non importa che sia "del paradiso", una donna, porta. Importa soltanto che sia una porta. L'angoscia è il muro.