Un uomo che viene lodato è un uomo che viene messo in catene.
Un fine autentico può fare a meno di speranze e anche di ogni probabilità di essere raggiunto.
Un vero albergatore considererà tutti i suoi clienti, anche i più loschi, una volta che li avrà accolti nelle sue camere, come figli in tenera età, convalescenti di un taglio d'appendicite o di altro coltello, e ne proteggerà il riposo con materno, infinito amore.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
Non quel che mangi, ma quel che non mangi fa bene alla tua salute, l'uria e l'altra.
Dice un vecchio medico: "La salute è uno stato precario dell'uomo, che non promette niente di buono".
Le lodi che più piacciono agli uomini sono quelle immeritate perché gli fanno credere di possedere le virtù che non hanno.
Per taluni rallegrarsi di una lode è soltanto una gentilezza del cuore e precisamente l'opposto di una vanità dello spirito.
La lode arriva solo dopo che la fatica le ha aperto la strada.
Lode. Omaggio da noi reso a opere che somigliano alle nostre, ma naturalmente non le eguagliano.
Il rifiuto delle lodi è un desiderio di essere lodato due volte.
Se certe nostre lodi fossero davvero meritate, preferiremmo non farle.
La lode è il modo dell'amore che ha sempre in sé un elemento di gioia.
La lode degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi.
Dammi grazia, o Signore, di conoscere appieno se prima ti si debba invocare o lodare; se la conoscenza di Te debba precedere l'invocazione.
Piacere ai prìncipi non è per gli uomini piccola lode.