67 frasi, citazioni, aforismi
Le piccole cose hanno l'aria di nulla, ma ci danno la pace.
Fortunati coloro che possono ancora odiare! Il vero disprezzo consiste nel non dare valore più a niente.
Solidamente radicata al proprio terreno natale come un banco di mitili allo scoglio, la colonia degli imbecilli può essere ritenuta innocua e perfino capace di fornire allo stato e all'industria un prezioso materiale. L'imbecille è innanzitutto abitudinario e vive di partito preso.
È duro essere soli, più duro dividere la propria solitudine con degli indifferenti o degli ingrati.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
L'ipocrisia è soltanto un vizio simile agli altri, debolezza e forza, istinto e calcolo. Invece una menzogna così totale che alimenta ciascuno dei nostri atti deve abbracciare strettamente la vita, sposarne il ritmo.
Chi di noi ha mantenuto la purezza di cuore? Chi può credersi senza macchia? Ma la grazia di Dio fa dell'uomo più indurito un bambino.
Il gusto del suicidio è un dono.
Natale è la festa dell'infanzia. Abbiamo il diritto di domandarci se ci saranno ancora per lungo tempo notti di Natale, con i loro angeli e pastori, per questo mondo feroce, così lontano dall'infanzia, così estraneo allo spirito d'infanzia.
L'orgoglio non ha niente di proprio; altro non è che il nome dato all'anima che divora sé stessa. Quando questa sconcertante perversione dell'amore ha dato il suo frutto, essa porta ormai un altro nome, più ricco di senso, sostanziale: odio.
È chiaro che la moltiplicazione dei partiti a tutta prima lusinga la vanità degli imbecilli. Dona loro l'illusione di scegliere.
L'ottimismo è una falsa speranza ad uso dei vili e degli imbecilli.
Quando i saggi hanno raggiunto il limite estremo della loro saggezza, conviene ascoltare i bambini.
Il gusto del suicidio è un dono, un sesto senso, non so cosa, ci si nasce.
È più facile di quanto si creda odiarsi. La grazia è dimenticare.
La peggiore disgrazia che possa capitare ad un uomo è essere soddisfatto di sé.
Il diavolo è l'amico che non resta mai fino alla fine.
Nello spirito della rivolta c'è un odio o disprezzo di principio per l'umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell'odio che nutre per coloro che odia.
Non fosse per la vigilante pietà di Dio, mi sembra che al primo prender coscienza di sé stesso l'uomo ricadrebbe in polvere.
Le democrazie non possono fare a meno di essere ipocrite più di quanto i dittatori possano fare a meno di essere cinici.