È più facile di quanto si creda odiarsi. La grazia è dimenticare.
L'ottimismo è un surrogato della speranza, di cui la propaganda ufficiale si riserva il monopolio. Approva tutto, subisce tutto, è per eccellenza la virtù del contribuente.
L'uomo di questo tempo ha il cuore duro e la pancia sensibile.
Le elezioni favoriscono i chiacchieroni.
È chiaro che la moltiplicazione dei partiti a tutta prima lusinga la vanità degli imbecilli. Dona loro l'illusione di scegliere.
Fortunati coloro che possono ancora odiare! Il vero disprezzo consiste nel non dare valore più a niente.
L'odio, a differenza dell'amore, circoscrive la propria identità. Dimmi chi odi e ti dirò chi sei; dimmi chi ami e ne saprò quanto prima.
Dove finisce l'amore, comincia l'odio.
L'invidia non è altro che un odio per la superiorità altrui.
Si odiano gli altri perché si odia sé stessi.
L'odio non può mai fermare l'odio; solo l'amore può farlo, è legge antica.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
L'odio è come un'Idra, più gli tagli la testa, più si rafforza.
È uno de' vantaggi di questo mondo, quello di poter odiare ed esser odiati, senza conoscersi.
Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, sento che avviene e che è la mia tortura.
Sono scevro da qualsiasi pregiudizio. Odio tutti allo stesso modo.