Il gusto del suicidio è un dono, un sesto senso, non so cosa, ci si nasce.
È più facile di quanto si creda odiarsi. La grazia è dimenticare.
L'ottimismo è una falsa speranza ad uso dei vili e degli imbecilli.
La guerra totale è la società moderna stessa, al suo più alto grado di efficienza.
Le democrazie non possono fare a meno di essere ipocrite più di quanto i dittatori possano fare a meno di essere cinici.
Bisogna saper rischiare la paura come la morte, il vero coraggio è in questo rischio.
Il suicidio varia in ragione inversa al grado di integrazione dei gruppi sociali di cui fa parte l'individuo.
I rasoi fanno male,i fiumi sono freddi,l'acido lascia tracce,le droghe danno i crampi,le pistole sono illegali,i cappi cedono,il gas è nauseabondo...tanto vale vivere.
Molte morti sono suicidi truccati.
Il gusto del suicidio è un dono.
Il più bel regalo della vita è la libertà che ci lascia di andarcene a nostro piacere.
Può essere che, tra tutti gli uomini che avrebbero delle ragioni per suicidarsi, si uccidano quelli che sono irritabili, suscettibili, poco capaci di padroneggiarsi.
È un suicidio vivere all'estero. Ma come sarebbe essere a casa? Un persistente disfacimento.
- Rose: Lo so, lo so, lei penserà... Povera ragazza, che ne sa lei della povertà.- Jack: No, non lo penso. Penso solo... Cosa sarà successo a quella ragazza per farle pensare che non c'è via d'uscita.
Non sprecate il vostro suicidio: ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
Conosco un uomo che ha smesso di fumare, di bere, di fare sesso e di mangiare pesante. È rimasto in salute fino a che non si è suicidato.