Il diavolo è l'amico che non resta mai fino alla fine.
Ogni guerra civile si trasforma in guerra di religione.
Le elezioni favoriscono i chiacchieroni.
Un ventre di un miserabile ha più bisogno d'illusioni che di pane.
La forza e la debolezza dei dittatori è quella di aver fatto un patto con la disperazione della gente.
È duro essere soli, più duro dividere la propria solitudine con degli indifferenti o degli ingrati.
Quando il Concilio di Trento fu chiuso Berlicche venne respinto nel centro della terra: ogni tanto lo richiamiamo coi nostri peccati.
Se il Demonio continua ancora a farvi lotta vuol dire che non siamo ancora preda sua, vuol dire che nonostante la fatica e la debolezza non ci siamo arresi.
Come ci riesce bene il diavolo quando ci vuol mettere la coda!
Il demonio spesso ci fa un quadro dipinto a vividi colori dei difetti altrui, ed oscura i nostri.
E lo sapeva bene Paganini, che il diavolo è mancino, è subdolo e suona il violino.
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
Se Hitler invadesse l'inferno io farei quanto meno un rapporto favorevole al diavolo alla Camera dei Comuni.
Dio è nella mia mente e il diavolo nei miei pantaloni.
L'unico modo per spiazzare il demonio, quando questi suscita in noi sentimenti di odio verso coloro che ci fanno del male, è pregare subito per loro.
Nessun ateo, per quanto ne so, ha confutato validamente l'esistenza del diavolo.