156 frasi, citazioni, aforismi
Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un'altra.
Ciò che conta non è la tavolata di baldoria ma la qualità del vino di ogni giorno. Non conta l'anniversario del matrimonio bensì gli altri 364 giorni dell'esistenza condivisa e che lo stesso vale per il volgere di secoli e millenni e per gli anni santi dei 24 che li seguono o li precedono.
Ciò che davvero conta nella vita si fa gratis.
Nessuno vive nel paradiso terrestre e l'esistenza è anche malizia contro la malizia che s'annida in essa.
La storia è una camera di rianimazione ed è facile sbagliare dose e mandare all'altro mondo i pazienti che si devono salvare.
Occorre disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.
Schnitzler è il tipico scrittore che fonde compassione e nichilismo in una visione desolata, in una cartella clinica della condizione umana in cui anche la storia e la politica appaiono maschere illusorie degli istinti e del destino.
Non è detto che l'universo debba essere organizzato secondo leggi corrispondenti alle strutture della mente e della percezione umana.
Non siamo chiamati a trasformare la vita in un paradiso, bensì a renderla, quando si può, un po' meno invivibile.
Non si nasce per esistere, ma per aver vissuto.
La tradizionale versione apocalittica di una fine del mondo, con i suoi immani cataclismi che investono tutti, è anche rassicurante, perché permette di sovrastare l'angoscia della propria morte con l'immagine di una morte universale, di roghi e diluvi che bruciano e sommergono ogni cosa.
Non perdere la testa e la memoria è obbligo di tutti.
Non ci si può sottrarre alla responsabilità di scegliere dei valori universali e di comportarsi di conseguenza.
Non abbiate paura del mare amaro, luogo di ogni sventura, perché è l'amaro del vostro cuore che vi porge il veleno della morte, è il vostro cuore corrotto il luogo della vostra rovina, è quello il mare che può farvi naufrafare!
Nietzsche ha intuito il ruolo che la disciplina esercita nella formazione di un'autonomia di giudizio.
Le fedi religiose non sono irrazionali, perché distinguono ciò che può essere oggetto di dimostrazione razionale da ciò che può essere oggetto di esperienza di fede.
Ma le cose saltano fuori, e gli ombrelli della nostra vita, lasciati qua e là, una volta o l'altra finiamo per ritrovarceli di nuovo in mano.
Lo scrittore moderno è colui che accetta la sfida della realtà che lo circonda, e rinuncia alla dolce finzione dell'idillio campestre.
Leggere è una delle esperienze più formative e creative per la vita e l'intelligenza di un individuo e dunque di una collettività, di una civiltà.
La vita non è il supremo valore e diventa amabile e godibile quando è posta al servizio di qualcosa che è più di essa e che la rischiara e riscalda come un sole.