91 frasi, citazioni, aforismi
Noi siamo un processo psichico che non controlliamo, o che dirigiamo solo parzialmente. Di conseguenza, non possiamo pronunciare alcun giudizio conclusivo su noi stessi o sulla nostra vita.
Quante volte s'è vista condannare la verità! È triste ma purtroppo vero che l'uomo non impara niente dalla storia.
Non sappiamo niente dell'uomo, molto poco. La sua psiche dovrebbe essere studiata perché siamo l'origine di tutti i mali che esistono.
Né il medico né il paziente devono cullarsi nella speranza che l'analisi da sola basti ad eliminare la nevrosi. Sarebbe un inganno e un'illusione. In fin dei conti è sempre il fattore morale che opera la scelta tra malattia e salute.
Non essendo l'inconscio solamente un riflesso reattivo ma un'attività autonoma, produttiva, il suo campo d'esperienza è un mondo proprio, una realtà propria, di cui possiamo dire che agisce su di noi come noi agiamo su di essa, come lo diciamo del campo d'esperienza del mondo esteriore.
L'inconscio è, in primo luogo e prima di ogni altra cosa, il mondo del passato, riattivato dalla limitatezza dell'atteggiamento cosciente.
I sogni portano successivamente a galla, nel corso del trattamento, i contenuti dell'inconscio per esporli alla forza disinfettante della luce del giorno, riscoprendo anche elementi importanti creduti perduti.
I sogni sono una delle origini più importanti della credenza dei primitivi negli spiriti.
Come l'individuo non è assolutamente un essere unico e separato dagli altri, ma è anche un essere sociale, così la psiche umana non è un fenomeno chiuso in sé e meramente individuale, ma è anche un fenomeno collettivo.
Le forze eruttate dalla psiche collettiva portano confusione e cecità mentale.
Soltanto la radicata convinzione dell'onnipotenza della casualità crea difficoltà alla comprensione e fa apparire impensabile che possano verificarsi o esistere eventi privi di causa.
La più parte degli uomini è eroticamente cieca, poiché commette l'imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità.
Il vino della giovinezza a volte non diventa chiaro con il passare del tempo, ma torbido.
La mia vita è la storia di un'autorealizzazione dell'inconscio.
Poiché l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto ciò che teme e disprezza in se stesso.
A perdere potere si guadagna in serenità.
L'uomo deve essere se stesso al fine di essere il migliore servitore di tutti.
Il fanatismo non è altro che un dubbio ipercompensato.
Il vero capo è sempre guidato.
Chiunque avanzi sul cammino dall'autorealizzazione deve inevitabilmente riportare alla coscienza i contenuti del suo inconscio personale, allargando in tal modo in grande misura il campo della sua personalità.