522 frasi, citazioni, aforismi
L'arte di non leggere è assai importante. Essa consiste nel non prendere in mano quello che in ogni momento occupa immediatamente la maggior parte del pubblico.
In genere, nei secoli cristiani l'etica filosofica ha preso inconsciamente la sua forma dall'etica religiosa.
In genere è meglio palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice. La prima alternativa è la saggezza, la seconda vanità.
In base al concetto empirico di libertà diciamo: "Io sono libero se posso fare ciò che voglio", e con questo "ciò che voglio" la libertà è già definita. Ma, dato che cerchiamo la libertà del volere, la domanda andrebbe formulata così: "Puoi anche volere ciò che vuoi?
Il voler scrivere come si parla è da biasimare tanto quanto il suo contrario, cioè il voler parlare come si scrive; il che riesce pedantesco e nello stesso tempo difficile per la comprensione.
Il vero carattere nazionale dei tedeschi è la pesantezza: essa risalta nel loro modo di camminare, nel loro modo di agire, nella loro lingua, nei loro discorsi e racconti, nel loro modo di intendere e di pensare, ma in modo del tutto particolare risalta nel loro stile letterario.
Il tedesco odia in tutte le cose l'ordine, la regola e la legge: egli ama il suo arbitrio individuale e il proprio capriccio, conditi con un po' di insipida equità, secondo il suo acuto giudizio.
Il suicidio può servirci in certo modo da consolazione poiché ci dà la certezza che anche noi nel peggiore dei casi possiamo ricorrere a questa scappatoia possibilità che altrimenti sembra dubbia tanto è contro natura.
Il rango che si occupa nella scala degli spiriti è determinato tutto dallo sguardo con cui si osserva il mondo esterno, da quanto sia profondo o superficiale.
Il pubblico è così stupido, che preferisce leggere le cose nuove che non le buone.
Il possesso disperde l'attrazione.
Il perpetuarsi dell'esistenza dell'uomo non è che una prova della sua lussuria.
Il nucleo e lo spirito più profondo del cristianesimo è identico a quello del bramanesimo e del buddismo: tutti insegnano la grave colpa della razza umana causata dalla sua semplice esistenza.
Il mondo è solo una mia rappresentazione.
Il mondo è a mal partito, gli uomini non sono come dovrebbero, ma non lasciarti sviare e sii tu il migliore.
Il mondo stesso è il giudizio universale.
Il filosofo non deve mai dimenticare che la sua è un'arte e non una scienza.
Il dolore è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'uomo, di distoglierlo cioè dalla volontà di vita.
Il credente non si lascerebbe strappare la sua fede né tramite argomentazioni né tramite proibizioni. E se anche la cosa riuscisse nel caso di qualcuno, sarebbe una crudeltà. Chi per decenni ha preso sonniferi, naturalmente non può dormire se ne viene privato.
Il corso della nostra vita è simile a un mosaico: non possiamo riconoscerlo e giudicarlo prima di esser giunti a una certa distanza.