Il possesso disperde l'attrazione.— Arthur Schopenhauer
Il possesso disperde l'attrazione.
Se è vero che bisogna possibilmente pensare come uno spirito grande, bisogna invece parlare la stessa lingua che parlano gli altri. Bisogna usare parole ordinane, ma dire cose fuori dell'ordinario.
La bellezza è una lettera aperta di raccomandazione che conquista subito i cuori.
Per non diventare molto infelici il mezzo più sicuro sta nel non pretendere di essere molto felici.
Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettar dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.