522 frasi, citazioni, aforismi
Per vivere nel mondo è necessario prendere con sé una grande provvista di previdenza e d'indulgenza: la prima ci preserva da danni e perdite, la seconda da liti e brighe.
La forza di volontà è per la mente come un poderoso uomo cieco che porta sulle sue spalle un uomo zoppo che può vedere.
Dire molte parole e comunicare pochi pensieri è dovunque segno infallibile di mediocrità; invece segno di testa eccellente è il saper rinchiudere molti pensieri in poche parole.
Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può vedere niente di bello finché non si guardano da lontano.
Essere consapevoli di ciò che si prova dentro di sé, senza sentirsi sbagliati, è il passo fondamentale per essere padroni di se stessi.
Colui che disputa non lotta per la verità, ma per imporre la propria tesi.
Discorsi o idee intelligenti si possono esporre soltanto a una società intelligente, nella comune invece riescono odiosi poiché per piacere a questa è assolutamente necessario essere superficiali e di cervello limitato.
Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
L'unico modo per liberarsi dalla depressione cosmica è essere ubriachi.
Esser soli è il destino di tutti i grandi spiriti; un destino a volte deplorato, ma tuttavia sempre scelto come il minore di due mali.
Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
La maggior parte dei libri saranno dimenticati. Impressione duratura la fanno solo quelli in cui l'autore ha messo tutto se stesso. In tutte le grandi opere si ritrova l'autore tutto intero.
Che i vermi roderanno il mio corpo è un pensiero che posso sopportare, ma che i professori di filosofia rodano la mia filosofia, è un'idea che mi fa venire i brividi.
La via più sicura per evitare una grande infelicità è di ridurre possibilmente le proprie pretese in rapporto ai propri mezzi di qualunque specie.
Ciascuno quanto più interna contentezza gli manca, tanto più desidera nell'opinione altrui passare per felice.
Alcuni porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro.
La religione cattolica insegna ad elemosinare il paradiso perché a meritarselo sarebbe troppo scomodo.
La malvagità, si dice, la si sconta nell'altro mondo, ma la stupidità in questo.
La religione può venir paragonata ad uno che prende per mano un cieco e lo guida dove questi non può vedere, nel qual caso l'essenziale è che il cieco raggiunga la propria meta, e non ch'egli veda ogni cosa.
Ciò che occorre a tutte le religioni è un certo grado di diffusa ignoranza; quello è il solo elemento in cui possano vivere.