58 frasi, citazioni, aforismi
Noi uomini siam in generale fatti così: ci rivoltiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi; sopportiamo, non rassegnati ma stupidi, il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato insopportabile.
Se volete aver molti in aiuto, cercate di non averne bisogno.
Uno dei benefici dell'amicizia è di sapere a chi confidare un segreto.
Ora sapete come è l'aspettativa: immaginosa, credula, sicura; alla prova poi, difficile, schizzinosa: non trova mai tanto che le basti, perché, in sostanza, non sapeva quello che si volesse.
Non si può spiegare quanto sia grande l'autorità di un dotto di professione, allorché vuol dimostrare agli altri le cose di cui sono già persuasi.
All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.
Il delitto è un padrone rigido e inflessibile, contro cui non divien forte se non chi se ne ribella interamente.
La collera aspira a punire:e, come osservò acutamente un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro che rassegnarsi.
Liberi non sarem se non siamo uni.
La vecchiaia è l'età della discrezione.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
Godo di quell'allegria che non rende gli amici vergognosi l'uno dell'altro, l'indomani.
Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
Il raziocinio è un lume che uno può accendere quando vuole obbligar gli altri a vedere, e può soffiarci sopra, quando non vuol più veder lui.
Il dubbio parziale e accidentale limita la scienza: il dubbio universale e necessario la nega.
Gli uomini, generalmente parlando, quando l'indignazione non si possa sfogare senza grave pericolo, non solo dimostrano meno, o tengono affatto in sé quello che sentono, ma ne senton meno in effetti.
L'attività dell'uomo è limitata; e tutto il di più che c'era nel comandare, doveva tornare in tanto meno nell'eseguire. Quel che va nelle maniche, non può andar ne' gheroni.
Di libri basta uno per volta, quando non è d'avanzo.