Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
Vivere nella povertà senza nessun risentimento, ecco ciò che è difficile; al confronto, essere ricchi senza arroganza non costa niente.
Se non puoi convincerli, confondili.
Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.
Chi non cambia è solo il saggio più elevato o lo sciocco più ignorante.
Per mezzo di tre metodi noi apprendiamo la saggezza:Primo, con la riflessione, che è il più nobile;Secondo, con l'imitazione, che è il più facile;Terzo, con l'esperienza, che è il più amaro.
Gli uomini traggono maggior vantaggio dal permettere a ciascuno di vivere come gli sembra meglio che dal costringerlo a vivere come sembra meglio agli altri.
Vivere significa nascere a ogni istante. La morte subentra quando il processo della nascita cessa.
Viviamo tutti sotto il medesimo cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte.
Vivere bene è meglio che vivere.
Ci sono cose che non si possono capire con la riflessione, bisogna viverle.
Non vi è che un modo per essere felici: vivere per gli altri.
Per vivere bisogna aver forza e capire, scegliere.
Certe persone vivono in lotta con altre, con sé stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni.
Quanto più s'impara a non vivere più in istanti, bensì in anni, tanto più nobili si diventa. L'irrequietezza affannosa, il meschino affaccendarsi dello spirito diventano attività grande, tranquilla, semplice e vasta, e subentra la magnifica pazienza.
Non vivere come se tu avessi ancora diecimila anni da vivere. Il fato incombe su di te. Finché vivi, finché ti è possibile, diventa buono.