Vivere è far vivere l'assurdo.
Per riuscire a capire il mondo, a volte bisogna distrarsi.
La speranza, al contrario di quanto si crede, equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi.
Invecchiare significa passare dalla passione alla compassione.
Eroismo e santità, virtù secondarie. Ma bisogna aver dato prova di sé.
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.
Per noi che viviamo per piacere (agli altri), deve piacere vivere.
Vivere, nutrirsi, riprodursi, portare a termine il compito per il quale siamo nati e morire: non ha alcun senso, è vero, ma è così che stanno le cose.
Io vivo per dominare la vita, non per essere schiavo.
Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse l'ultimo perché il giorno che lo sarà non avrai voglia di crederlo.
L'attività frenetica, a scuola o in università, in chiesa o al mercato, è sintomo di scarsa voglia di vivere.
L'uomo vuol vivere comodamente e piacevolmente; ma la natura vuole ch'egli esca dallo stato di pigrizia e di inattiva soddisfazione ed affronti lavoro e fatiche per inventare i mezzi onde ingegnosamente liberarsi anche da queste ultime.
Vivere è una preghiera che solo l'amore di una donna può esaudire.
A ben considerare, il nostro cosìdetto senso di vivere non consisterà, forse, nella previsione di poter ripetere infinite volte ciò che una volta campiamo?
Può capitare di vivere senza "esistere".
Non cercare di vivere per sempre. Non avrai successo.